La diffrazione

Quando si verifica e come attenuarla

La diffrazione

La diffrazione in fotografia è un fenomeno che accade quando la luce passa attraverso un oggetto con una superficie molto sottile, come ad esempio un piccolo foro o una fessura.

Quando la luce passa attraverso questo oggetto, si piega e si espande intorno ai bordi dell'oggetto stesso.

La diffrazione non si limita alla fotografia, ma è tipica di ogni genere di onda, come il suono, le onde sulla superficie dell'acqua o le onde elettromagnetiche come la luce o le onde radio.

Non volendo dilungarmi – non avendone le competenze – su una trattazione fisica della diffrazione (quello che qui interessa è legato al settore della fotografia), vi suggerisco la lettura di testi scientifici specifici.

La diffrazione può essere spiegata utilizzando il principio di Huygens-Fresnel, che afferma che ogni punto di un'onda si comporta come una sorgente secondaria di onde sferiche. Quando un'onda incontra un ostacolo o passa attraverso un'apertura, ogni punto dell'onda emette nuove onde sferiche che si sovrappongono e interferiscono tra loro. Questa sovrapposizione e interferenza delle onde sferiche dà luogo a modelli di intensità luminosa che possono essere osservati.

In termini più semplici, si può pensare alla diffrazione come all'effetto che si verifica quando la luce si comporta come se si stesse "piegando" attorno agli ostacoli sulla sua strada, creando zone di luce e ombra intorno ai bordi di questi ostacoli. Quando l'onda incontra l'ostacolo o attraversa l'apertura, si curva attorno ad esso e si irradia in diverse direzioni.

In breve, la diffrazione è un fenomeno ondulatorio che si verifica quando un'onda incontra un ostacolo o passa attraverso un'apertura, causando la curvatura e la dispersione dell'onda intorno all'ostacolo o all'apertura stessa.

[...] ho colto i miei due uomini tra gli alberi centrali nel momento in cui il trio occupa perfettamente la scena. Che fortuna! Ma la fortuna è spesso la ricompensa della pazienza.

Willy Ronis
1910-2009, fotografo francese

La spiegazione con un grafico

Nell’immagine sotto: Principio di Huygens-Fresnel applicato al caso di diffrazione da singola fenditura. Come si può vedere il nuovo fronte d’onda generato dall’incontro con un ostacolo crea delle onde sferiche secondarie che interferiscono tra loro – in fisica non c’è quindi una differenza tra interferenza e diffrazione. Courtesy: Università La Sapienza di Roma.

Schema del principio di Huygens-Fresnel

In fotografia, la diffrazione può influenzare la nitidezza delle immagini, specialmente quando si utilizzano diaframmi molto piccoli (ad esempio, f/16 o f/22). Utilizzare un diaframma molto piccolo può causare la diffrazione della luce intorno alle lame del diaframma, riducendo la nitidezza complessiva dell'immagine. Pertanto, quando si scatta una foto, è importante trovare un equilibrio tra la profondità di campo desiderata (cioè, quanta parte della foto è nitida) e l'apertura del diaframma per evitare che la diffrazione influenzi troppo la qualità dell'immagine.

Attenuare la diffrazione

Per attenuare gli effetti della diffrazione in fotografia e massimizzare la nitidezza delle immagini, ecco alcuni suggerimenti pratici:

Evita diaframmi molto piccoli: utilizzare diaframmi molto stretti (ad esempio f/16 o più piccoli) può aumentare l'effetto di diffrazione e ridurre la nitidezza complessiva dell'immagine. Cerca di utilizzare diaframmi più aperti (ad esempio f/8 o f/5.6) quando possibile, soprattutto se non è necessaria una profondità di campo estrema.

Bilancia profondità di campo e diaframma: trova un equilibrio tra la profondità di campo desiderata e l'apertura del diaframma. Se vuoi una maggiore profondità di campo, potresti dover utilizzare un diaframma più stretto, ma cerca di non esagerare per evitare la diffrazione eccessiva.

Utilizza lenti di qualità: le lenti di alta qualità possono ridurre gli effetti della diffrazione rispetto a quelle di qualità inferiore. Investire in obiettivi di buona qualità può contribuire a migliorare la nitidezza complessiva delle tue immagini.

Usa il mirino o lo zoom digitale: utilizzare il mirino anziché il display LCD della fotocamera può ridurre gli effetti della diffrazione, poiché il mirino offre una visione più nitida e precisa dell'immagine. Se non hai un mirino ottico, puoi anche utilizzare lo zoom digitale per controllare meglio la messa a fuoco e la nitidezza dell'immagine.

Scegli la distanza iperfocale: quando vuoi massimizzare la profondità di campo senza sacrificare troppa nitidezza a causa della diffrazione, puoi utilizzare la distanza iperfocale. Questa è la distanza minima a cui puoi mettere a fuoco la fotocamera in modo che tutto, dall'infinito all'iperfocale, sia accettabilmente nitido.

Post-produzione: in fase di post-produzione, puoi compensare leggermente gli effetti della diffrazione utilizzando tecniche di mascheratura dell'area di messa a fuoco e di contrasto per migliorare la nitidezza delle aree interessate.

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