Il filtro UV

Utile per foto paesaggistiche al mare e in montagna

Filtro UV

Una volta, all’epoca della fotografia analogica con pellicola, i fotografi professionisti disponevano di moltissimi filtri che consentivano vari effetti cromatici sulla fotografia. Con l’avvento della fotografia digitale tutti questi filtri sono passati al reparto post-produzione. Tuttavia ci sono filtri tutt’ora molto utili ed interessanti, e nei capitoli seguenti vi parlerò in particolare dei filtri UV, dei filtri ND e dei filtri polarizzatori.

Questi filtri vengono venduti o con sistema a vite - si avvitano al vostro obiettivo e richiedono lo stesso diametro - o con sistema a lastrina. In quest’ultimo caso il filtro viene fissato su un apposito supporto, detto holder, che sta il filtro e l’obiettivo. Se disponete di tanti obiettivi vi consiglio il sistema a lastrina, se invece utilizzate il filtro solo con certi obiettivi vi consiglio il filtro a vite per la maggiore comodità nel metterlo e toglierlo dall’obiettivo.

Cominciamo con il filtro UV (Ultra-Violet) che ha la funzione di assorbire le lunghezze d’onda impercettibili all’occhio umano che possono modificare le tonalità dei colori delle vostre foto. I raggi ultravioletti sono maggiori al mare e in montagna, e il filtro UV è particolarmente indicato per foto paesaggistiche in questi luoghi. Molti lo utilizzano anche per proteggere la lente dell’obiettivo in caso di caduta, dalla polvere o da gocce d’acqua. Il filtro UV non altera i colori della realtà.

Come fotografo di guerra spero di rimanere disoccupato per il resto della mia vita.

Robert Capa

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