Fotocamere Sony – Giappone

Breve storia dell'azienda e delle sue fotocamere


La storia di Sony nasce dall’incontro tra Akio Morita, un giovane fisico, e Masaru Ibuka, un ingegnere. All’inizio la società che i due giapponesi fondano si chiama la Tokyo Tsushin Kogyo K.K. (Tokyo Telecommunications Engineering Corporation), nota anche come Totsuko, ma in seguito il nome cambia in Sony - la radio a transistor TR-55 è il primo prodotto ad essere messo in vendita nel 1955 a marchio Sony.

Il nome "Sony" si ispira a due concetti: il termine latino "sonus", ovvero la radice delle parole "suono" e "sonoro" e l'espressione "sonny boy", utilizzata per descrivere una persona giovane, dallo spirito libero e avventuroso.

L’azienda si impone internazionalmente per la tecnologia innovativa e la qualità dei suoi prodotti.

Nel 1981, la Sony ha introdotto la sua prima fotocamera elettronica, la Mavica (Magnetic Video Camera), che utilizzava dischi floppy da 2 pollici per archiviare le immagini. La Mavica non era tecnicamente una fotocamera digitale, ma piuttosto una fotocamera a immagine analogica memorizzata su disco.

Nel 1986, Sony ha lanciato la sua prima fotocamera digitale a colori, la Sony Mavica MVC-A7AF, che utilizzava floppy da 2 pollici come supporto di archiviazione.

Negli anni '90, Sony ha iniziato a produrre fotocamere compatte con zoom elettronico, come la Cyber-shot DSC-F1, e ha continuato a sviluppare la tecnologia di sensori CCD e CMOS per migliorare la qualità delle immagini.

Nel 1998, Sony ha lanciato la sua prima fotocamera digitale professionale, la Cyber-shot DSC-D700, che utilizzava un sensore CCD da 2,6 megapixel. Nel 2006, Sony ha acquisito Konica Minolta, un'azienda che produceva fotocamere reflex, e ha continuato a sviluppare fotocamere reflex digitali sotto il proprio marchio.

Nel 2010, Sony ha introdotto la sua prima fotocamera mirrorless, la Sony Alpha Alpha NEX-3, che utilizzava l'innovativa tecnologia di sensore APS-C, che offriva una maggiore qualità delle immagini rispetto alle fotocamere compatte. Da allora, Sony ha continuato a produrre fotocamere mirrorless con tecnologia avanzata, come la serie Alpha, che utilizza sensori full-frame e stabilizzazione dell'immagine integrata nel corpo.

La cosa più difficile in fotografia è rimanere semplici.

Anne Geddes

Alcune delle fotocamere prodotte da Sony

Sony A9 III

2023. Sony Alpha 9 III è la prima fotocamera al mondo con sensore di immagine full-frame e sistema global shutter. Questa fotocamera si distingue per molteplici funzionalità di ultima generazione, tra cui scatto continuo ad alta velocità fino a 120 frame al secondo, immagini senza distorsioni e senza latenza, sincronizzazione del flash a qualsiasi velocità di scatto e molto altro.

Sony A7S III

2020. Fotocamera mirrorless con soli 12 Megapixel. Come mai così pochi? È rivolta a videomaker e a che fa scatti e riprese in situazioni di scarsa luce. Full frame BSI CMOS con doppio processore BIONZ XR. Stabilizzazione d'immagine a 5 assi e mirino elettronico. Iso da 80 a 102400. Dimensioni: 129 x 97 x 81 mm. Peso: 699 g.

Sony A9 II

2019. Fotocamera mirrorless da ben 24 Megapixel, con sensore BSI-CMOS Full-frame e processore BIONZ X, in grado di scattare fino a 20 fps con otturatore elettronico. Stabilizzazione d'immagine a 5 assi e mirino elettronico. Iso da 100 a 51200. Dimensioni: 129 x 96 x 78 mm. Peso: 678 g.

Sony A7R IV

2019. Fotocamera mirrorless da ben 61 Megapixel, con sensore BSI-CMOS Full-frame. Dimensioni: 129 x 96 x 78 mm. Peso: 665 g.

Sony Cybershoot DSC-HX99

2018. Fotocamera compatta da 18 Megapixel, con sensore 1/2.3" e incredible zoom 30x (24-720 mm). Dimensioni: 102 x 58 x 36 mm. Peso: 242 g.

Sony A99 II

2016. Ammiraglia reflex di casa Sony, con sensore full-frame da 42,4 MP e registrazione di filmati in 4K.

Sony A6500

2016. Fotocamera mirrorless con sensore APS-C CMOS Exmor da 24,2 megapixel, 425 punti AF a rilevamento di fase e filmati in 4K. Novità del modello α6500 è la modalità “Slow and Quick” (S&Q), che supporta sia lo slow motion, sia il quick motion.


Sony RX10 III

2016. Fotocamera mirrorless con sensore APS-C CMOS Exmor da 24,2 megapixel, 425 punti AF a rilevamento di fase e filmati in 4K. Novità del modello α6500 è la modalità “Slow and Quick” (S&Q), che supporta sia lo slow motion, sia il quick motion.


Sony RX10

2014. La Sony RX10 è una fotocamera Bridge evoluta con obiettivo F2,8 da 24-200, processore BIONZ X™ e sensore Exmor R® retroilluminato da 20,2 MP.

Sony HX400

2014. Fotocamera bridge con zoom 50x, sensore 1/2.3” BSI-CMOS da 20 MP, display Lcd da 3” articolato, focale 24-1200 mm, apertura diaframma F/2.8-6.3, dimensioni 130x93x103 mm, peso 660 grammi.

Sony W800

2014. Compatta e piccola fotocamera con sensore 1/2.3” CCD da 20 MP. Focale 26-130 mm, apertura diaframma F/3.2-6.4, display Lcd da 2,7”, dimensioni 50x22x54 mm, peso 125 grammi.

Sony A600

2014. Fotocamera mirrorless con sensore APS-C CMOS da 24 MP, presenta una sensibilità Iso 100-25600, display Lcd da 3” articolato, tasto funzioni, autofocus ivrido, dimensioni 120x67x45 mm, peso 344 grammi.

Sony NEX F3

2012. Mirrorless con sensore APS-C CMOS da 16MP, sensibilità Iso 200-16000, display Lcd da 3” articolato, dimensioni 117x67x42 mm, peso 314 grammi.

Sony A33

2010. È la prima fotocamera reflex digitale della Sony ad avere il Single Lens Translucent (SLT). Dispone di sensore APS-C CMOS da 14 MP, sensibilità Iso 100-12800, diplay Lcd da 3” articolato, dimensioni 124x92x85 mm, peso 500 grammi.

2005. Ultracompatta con sensore 1/1.8” CCD da 7 MP. Focale 38-114 mm, apertura diaframma F2.8/5.2, sensibilità Iso 100-400, display Lcd da 2”, dimensioni 104x52x28 mm, peso 180 grammi.

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