Tamron SP 45mm f/1.8 Di VC USD

Un obiettivo per tutti i giorni

Tamron SP 45mm f/1.8 Di VC USD

Il Tamron SP 45mm Di VC USD F/1.8 è un obiettivo di ottima qualità e molto particolare. Si caratterizza per la particolare lunghezza focale, quel 45 mm che non lo fa essere un cinquantino, e per il fatto di essere tropicalizzato e dotato di riduzione delle vibrazioni – VC, ovvero Vibration Compensation. Il motore ultrasonico di messa a fuoco – USD, Ultrasonic Silent Drive – non è velocissimo, ma in compenso è molto preciso e molto silenzioso.

L’acronimo SP, che sta per Super Performance, caratterizza le superbe capacità ottiche e la nitidezza anche alla massima apertura di F/1.8. Non posso che confermare le ottime prestazioni di questa lente anche alla massima apertura. Nitidezza garantita, buon microcontrasto, accuratezza dell'autofocus.

Poi del Tamron e delle sue caratteristiche bisogna esserne innamorati. Il suo bokeh può piacere o meno, ma personalmente lo adoro, e alla stessa maniera l’ho apprezzato anche sul 90 mm macro, sul fratellino 35 mm e sul 60 mm macro della stessa casa giapponese.

Tamron SP 45mm f/1.8 Di VC USD

Un esempio di sfocato a F/2.8 con il Tamron 45mm su Nikon D500

Le nuove serie di obiettivi della Tamron si caratterizzano nell’aspetto esterno con un loro particolare carattere. Un design molto piacevole e minimale, colore nero con inserti metallici color argento, una piacevolezza al tatto che pone l'accento sul piacere di fare fotografia. Tamron ha saputo rinnovarsi e stare al passo con i tempi anche in termini di design.

Il Tamron SP 45mm F/1.8 è massiccio ma non troppo pesante (540 grammi), ha un’ottima costruzione e un’ottima maneggevolezza. Il barillotto è n metallo e così pure la baionetta. Una grande ghiera in plastica per la messa a fuoco manuale si dimostra davvero pratica e funzionale. È sufficiente prenderlo in mano per accorgersi della solidità, della robustezza e della qualità di costruzione di questa lente. Senz’ombra di dubbio la costruzione è migliore dei pur buoni Nikon 50mm e Canon 50mm.

Altrettanto comodo lo switch per passare dalla messa a fuoco automatica a quella manuale e quella per attivare la riduzione delle vibrazioni, sulla parte inferiore sinistra dell'obiettivo e facilmente raggiungibili con la mano sinistra quando l'obiettivo è montato sulla fotocamera. Anche nella sostanza – nella costruzione interna – il Tamron SP 45mm non delude.

La casa giapponese ha saputo costruire con accuratezza e precisione un'ottima e performante lente. Dieci elementi ottici in otto gruppi, con la presenza di due elementi asferici – che compensano coma, aberrazione asferica e curvatura di campo – e un elemento LD a bassa dispersione che compensa l'aberrazione cromatica.

Schema ottico del Tamron SP 45mm f/1.8 Di VC USD

Qui sopra, lo schema ottico del Tamron SP 45mm F/1.8

Quale genere fotografico per il Tamron SP 45mm?

Come ho detto più sopra, il Tamron 45mm sembra davvero fatto per un uso quotidiano, andando a includere tantissimi generi fotografici – dallo still-life alla foto paesaggistica.

Adatto per FF e APS-C, con la sua focale da 45mm (che in APS-C diventa circa 62 mm) è indicato particolarmente per ritratto, still-life in studio, street photo. Non adatto per fotografia sportiva, ovviamente. Sia per la focale corta, sia per l’autofocus non così veloce.

Sono soprattutto la sua luminosità (F/1.8) e il VC (compensazione delle vibrazione) che lo fanno essere un obiettivo che può davvero essere usato in tutte le circostanze della vita di tutti i giorni. La focale e la sua nitidezza, anche a tutta apertura, fanno di questo obiettivo una lente perfetta per il ritratto, la street photography, la fotografia di viaggio e in generale per situazioni con poca luce.

L’ho provato con una Nikon D500 e posso garantirvi che è un’ottima lente. Direi una lente per tutti i giorni, per situazioni “normali”, che può riuscire a immortalare con un suo specifico carattere persone, luoghi e oggetti, riuscendo a regalarci – ma questo dipende molto dal fotografo – scatti creativi e fuori dall’ordinario, soprattutto sfruttando le sue qualità di sfocato (bokeh) – grazie alle nove lamelle del diaframma – e una davvero ridotta distanza minima di messa a fuoco.

Ancora più vicino

Tra le caratteristiche che più caratterizzano questo Tamron, va sicuramente ricordata la minima distanza di messa a fuoco, che permette di realizzare scatti che sono dei close-up.

Rispetto ai suoi concorrenti più vicini – i cinquantini di Nikon, Sigma o Canon, il Tamron 45mm permette una minima distanza di messa a fuoco di soli 29 centimentri – Nikon 1.4 e 1.8 G hanno una minima distanza di messa a fuoco di 45 centimentri, mentre per il Sigma Art F/1.4 la minima distanza di messa a fuco è di 40 centimetri.

Possiamo avvicinarci al nostro soggetto da fotografare fino a 29 centrimetri, e possiamo giocare con l’apertura del diaframma per isolare soggetti o contestualizzarli. Lo sfocato è molto particolare e piacevole – come da traddizione Tamron ma, come dicevo più sopra, di un Tamron ci si può innamorare o meno, e la percezione dello sfocato e il valore estetico che possiamo attribuirgli è molto soggettivo e personale.

Nella foto qui sotto mi sono spinto molto vicino per fotografare una sirfide che succhia il nettare in un comune "soffione" di campo (tarassaco). Ho utilizzato un'apertura di F/5.6, un tempo di scatto di 1/250" e un valore Iso di 100.

Tamron SP 45mm f/1.8 Di VC USD

Il Tamron 45mm... anche se piove!

L’altra caratteristica che fa la differenza di questa lente è la tropicalizzazione. Quindi se in un pomeriggio piove, niente paura! Possiamo uscire lo stesso con il Tamron e cercare le gocce d’acqua o i riflessi della luce su pozzanghere o tavolini bagnati. Un ulteriore motivo per definire questa lente come un’ottica per tutti i giorni... e sicuramente anche per tutte le stagioni!

Qualche conclusione

A partire dai suoi 45mm questa è una lente che può piacere o può non piacere. Tuttavia alcuni dati più oggettivi la pongono in una zona di interesse, anche e soprattutto rispetto alla concorrenza.

Come abbiamo visto i suoi punti di forza possono così essere riassunti:

  1. Ottima costruzione ottica e meccanica
  2. Tropicalizzazione
  3. Sistema di riduzione delle vibrazioni (VC) nell'obiettivo
  4. Design accattivante e ottima funzionalità della ghiera di messa a fuoco e degli switch AF/MF e VC on/VC off
  5. Estrema nitidezza anche a tutta apertura
  6. Minima distanza di messa a fuoco di soli 29 cm

Il costo di questo obiettivo non lo pone tra quelli più economici... ma nemmeno tra i più cari. Le sue qualità e la sua costruzione ne fanno un'ottima lente, che sicuramente potrà regalarvi belle foto e molte soddisfazioni. Ve lo consiglio vivamente. Vale quel che costa, forse anche qualcosa in più!

Caratteristiche principali

  • Focale: 45 mm
  • Angolo di campo: 51°21’ (Full Frame) - 34°28’ (Aps-c)
  • Diaframma Max: f/1.8
  • Diaframma Min: f/16
  • Lamelle diaframma: 9 circolari
  • Schema ottico: 10 elementi in 8 gruppi
  • Min. distanza fuoco: 0.29 metri
  • Messa a fuoco: Motore AF a ultrasuoni (Ring-USM)
  • Stabilizzazione: Sì, incorporata nell'obiettivo
  • Diametro filtri: 67 mm
  • Tropicalizzazione: Sì
  • Peso: 540 g
  • Dimensioni: 80.4 x 91.7 mm

Video recensione del Tamron SP 45mm f/1.8 VC USD

Foto di esempio con il Sigma 30mm f/1.4 HSM DC Art

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Anche a diaframma aperto, la nitidezza dell'immagine che riesce a dare il Tamron 45mm è ottima

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