Tokina 12-24mm ATX Pro
Grandangolo spinto per reflex formato DX
Le caratteristiche fondamentali che mi hanno convinto ad acquistare quest'ottica sono state:
- L'ampiezza di angolo visuale a 12 mm - grandangolo spinto
- la possibilità di utilizzarlo a 24 mm per foto di architettura o anche di street
- la robustezza e il peso non eccessivo
- la qualità dell'immagine
Ricordo che quest obiettivo è per fotocamere APS-C. L'ho ritenuta una scelta da preferire al Tokina 11-16 mm f/2.8 o al Tamron 11-18 mm, perché deforma meno e ha meno flare.
La buona qualità dell'obiettivo (prestazioni buone a tutta apertura su tutta la gamma focale, migliora ulteriormente dopo F/5.6), la precedente positiva esperienza con il Tokina 11-16 mm, il diaframma abbastanza luminoso e costante a F/4, i due elementi asferici nel gruppo di lenti e il trattamento antiriflesso, mi hanno ulteriormente convinto nell'acquisto. Non me ne sono pentito. Anzi. Anche se non luminoso come il mio Tamron 17-50mm F/2.8, visto l'impiego quasi esclusivamente per paesaggi o per interni commerciali (aziende e negozi vari), questo obiettivo corrisponde alle mie esigenze. Tra parentesi, ritengo migliore questa versione rispetto alla seconda che è stata realizzata - il Tokina 12-24 mm ATX Pro II, per l'appunto.
Anche la resa dei colori la ritengo molto piacevole: colori caldi, ma non eccessivamente forti e contrastati. Quanto basta per ottenere delle belle foto, soprattutto di paesaggistica – poi, in post produzione, si può sempre esagerare.
Costruzione meccanica e AF
Il Tokina 12-24 mm F/4 ATX Pro è un obiettivo che dà un'ottima sensazione di solidità e robustezza. La messa a fuoco (che non è a ultrasuoni) forse non è così veloce come nei più recenti obiettivi di Nikon, Tokina, Tamron e Sigma, ma per la fotografia paesaggistica o quella di interni ritengo serva più attenzione nella composizione rispetto alla velocità di messa a fuoco – anzi a dirla tutta, è più conveniente in molti casi mettere a fuoco in manuale. A questo riguardo il sistema One-Touch di Tokina – che consente di passare velocemente dalla messa a fuoco automatica a quella manuale o viceversa portando in avanti o indietro con una piccola pressione la ghiera di messa a fuoco – risulta davvero comoda.
Infine una nota sui possibili filtri da anteporre all'obiettivo, che nella fotografia paesaggistica sono maggiormente utilizzati: le filettature non rotanti (diametro di 77 mm) permettono di utilizzare filtri CP (Polarizzatore Circolare) senza che questo ruoti quando modifichiamo la focale.
Caratteristiche principali
- Focale: 12-24 mm
- Angolo di campo: 99.4 - 61°
- Diaframma Max: f/4
- Diaframma Min: f/22
- Lamelle diaframma: 9
- Schema ottico: 13 elementi in 11 gruppi
- Min. distanza fuoco: 0.30 metri
- Diametro filtri: 77 mm
- Tropicalizzazione: No
- Peso: 540 g
- Dimensioni: 84 x 90 mm
Video recensione del Tokina 12-24mm f/4
Non rimpiango assolutamente un meccanismo interno per la riduzione delle vibrazione, che con ottiche grandangolari ritengo quasi inutile - dico quasi perché provo a sforzarmi nel pensare a qualche situazione dove un VR con un grandangolo possa rivelarsi utile, ma a parte fare foto dal finestrino di sera in una macchina in corsa, non mi viene da pensare ad altro... se avete qualche consiglio, bene accetto!
Un'ottima caratteristica di questa lente - la stessa che ritrovo nel mio Tamron 90mm macro - è la possibilità di portare la messa a fuoco in manuale o in automatico con un rapido scatto in avanti o indietro dell'obiettivo.