La simmetria e l'asimmetria
Dal mondo naturale all'immagine

Una delle prime astrazioni della realtà è data dalla simmetria. L'analisi del mondo ha portato l'essere umano ad osservare forme minerali, vegetali e animali che rispettavano il principio della simmetria. Dividendo un oggetto in due parti orizzontali o verticali, le due parti si assomigliavano, ed erano simmetriche.
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) in modo che a ogni punto dell’oggetto posto da una parte di esso corrisponda, a uguale distanza, un punto dall’altra parte: la s. di una piazza; la s. in pianta, o in alzato, di un edificio; una facciata che manca di simmetria. In questo senso, si parla di simmetria con riferimento, per es., al viso o al corpo umano, oppure al corpo di un insetto, ecc., idealmente divisi longitudinalmente da un piano (piano di s.) che li separa in due parti specularmente uguali. (Treccani, Vocabolario online della Lingua Italiana)
Caratteristica della simmetria è la capacità di dare ritmo, armonia ed equilibrio alla composizione.
La composizione simmetrica si distingue per la sua semplicità ma insieme per la sensazione di forza e di stabilità che riesce a dare.
La simmmetria può dare effetti perturbanti, di doppio. Un'immagine che si riflette in un lago, ad esempio, è il riflesso dell'immagine reale, e per questo può diventare un'altra immagine.
Come potete vedere dalle foto in questa pagina, che ho trovato con molta facilità in Rete, la simmetria crea delle immagini armoniche ed equilibrate, ed è stata ampiamente utilizzata in pittura, dove possiamo distinguere diversi tipi di simmetria: bilaterale, dove troviamo una figura centrale con ai lati due forme che simmetriche che si equilibrano; speculare, come nella foto della libellula; traslatoria, perché ripete una figura attorno ad un asse creando ritmo. Pensiamo alle decorazioni sui vasi greci; speculare, dove abbiamo due figure laterali che si specchiano tra loro; radiale, dove le forme simmetriche si sviluppano attorno ad un punto, ad esempio nei rosoni delle chiese gotiche.
Gli esempi abbondano. Nella prossima foto possiamo vedere una simmetria bilaterale ottenuta con un elemento centrale (l'edificio) e due elementi laterali (le file degli alberi). In questa immagine che ho scelto vediamo anche un elemento che rompe la simmetria: una persona posta sulla sinistra della composizione che non ha nessun elemento sulla destra che lo possa riportare all'equilibrio.
Osservate fotografie di grandi maestri o quadri antichi e cercate gli elementi e le composizioni simmetriche. Gli esempi di simmetria abbondano anche in Natura, a partire dalle forme dei vari cristalli. In questo ambito il grado di simmetria di un cristallo serve per l'identificazione dei vari minerali che si presentano allo stato cristallino. Ma anche nella vita di tutti i giorni, è facile trovare nell'ambiete naturale diversi elementi simmetrici: dai fiori agli insetti.
E l'asimmetria?
L'asimmetria, d'altra parte, si riferisce a una composizione in cui gli elementi visivi sono disposti in modo non speculare o non equilibrato. Invece di avere una divisione simmetrica dell'immagine, l'asimmetria crea una sensazione di movimento, dinamicità e tensione visiva. Può aggiungere interesse e originalità all'immagine. L'asimmetria può essere ottenuta attraverso la disposizione di elementi visivi diversi in termini di forma, dimensione, colore o posizione. Spesso, l'asimmetria è utilizzata per rompere la monotonia e creare punti focali distinti nell'immagine.
Simmetria e l'asimmetria non sono necessariamente esclusive l'una dell'altra. Spesso, le immagini possono contenere elementi di entrambi gli approcci, creando un equilibrio visivo interessante. La chiave è sperimentare e trovare un equilibrio compositivo che funzioni meglio per la specifica fotografia e il suo scopo.
Entrambi gli approcci possono essere utilizzati in modo efficace nella composizione fotografica, a seconda dell'effetto visivo o del messaggio che si desidera trasmettere. La simmetria può creare un senso di ordine e stabilità, mentre l'asimmetria può aggiungere dinamicità ed energia all'immagine. La scelta tra i due dipende dallo stile fotografico, dal soggetto e dall'effetto desiderato.