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Questioni di stile e di design

Ve lo dico subito: il design delle Nikon mirrorless non mi piace...

Sono troppo squadrate, hanno degli angoli rigidi, prediligono un universo meccanomorfo più che quello elettrico-elettronico caratterizzato da “onde” quindi da forme più curvilinee.

In un precedente articolo avevo paragonato le fotocamere della serie Z al design di una Fiat 126. E poi non dimentichiamoci che il design delle Nikon – DSRL comprese – le aveva disegnate Giugiaro... tanta roba, se posso concedermi una espressione gergale giovanile / informale.

Nikon 1 V2

Qui sopra i due colori a scelta delle Nikon 1 V2 con l'obiettivo in Kit 10-30 con VR

Comunque andiamo avanti, perché quello che volevo porre alla vostra attenzione è il design di una fotocamera sempre Nikon, ma prodotta dal 2012 al 2014, una fotocamera “ibrida”, la Nikon 1 V2. Perché questa fotocamera? Perché il suo design è molto simile a quello delle nuove Z50, Z6, Z7 e compagnia bella. O forse sarebbe meglio dire che il design della nuova serie Z prende ispirazione da quel vecchio progetto. È una mia impressione, corroborata però da una regola – e anche da un detto popolare, almeno qui dalle mie parti, il Veneto – che non si butta mai nulla. E quindi perché gettare un vecchio progetto? Energie e soldi sprecati! Sarà magari una mia idea sbagliata... ma io ci credo.

Nikon 1 V2: caratteristiche principali

È stata introdotta sul mercato nel 2012 come successore della Nikon 1 V1 – ci sarà poi anche la versione V3. La serie Nikon 1 era nota per il suo formato ridotto e il sistema di montaggio dell'obiettivo senza specchio – quindi una mirrorless! O meglio, come si diceva allora, una fotocamera ibrida. Il termine "fotocamera ibrida" si riferisce a una fotocamera che combina elementi delle fotocamere compatte e delle fotocamere a obiettivo intercambiabile. Le fotocamere ibride come la Nikon 1 V2 offrivano alcune delle caratteristiche delle fotocamere a obiettivo intercambiabile, come la possibilità di cambiare gli obiettivi, un controllo manuale avanzato e una migliore qualità dell'immagine rispetto alle fotocamere compatte. Allo stesso tempo, erano progettate per essere più piccole e più leggere rispetto alle DSLR tradizionali, offrendo quindi un'opzione più portatile per i fotografi.

Nikon 1 V2

La Nikon 1 V2 presentava un sensore CMOS da 14,2 megapixel di dimensioni ridotte rispetto ai sensori DSLR tradizionali (era un sensore da 1” con dimensioni pari a 13,2 mm x 8,8 mm), ma con prestazioni superiori rispetto alle compatte convenzionali. La fotocamera era dotata di un processore di immagini EXPEED 3A che offriva un'elaborazione rapida e prestazioni migliori in condizioni di scarsa illuminazione.

La V2 aveva un sistema di messa a fuoco automatica ibrido che combinava la messa a fuoco automatica a rilevamento di fase con la messa a fuoco automatica a rilevamento del contrasto. Questo sistema offriva una messa a fuoco rapida e precisa sia per soggetti in movimento che per soggetti statici. La V2 aveva anche un'ampia gamma di modalità di scatto, inclusa la modalità di scatto continuo ad alta velocità che consentiva di catturare fino a 60 fotogrammi al secondo – lo slogan del tempo era: a tutta velocità nel futuro.

Nikon 1 V2

La parte posteriore della Nikon 1 V2 con lo schermo da 3"

La fotocamera offriva anche la registrazione di video in Full HD a 1080p con audio stereo. Era dotata di uno schermo LCD da 3 pollici che consentiva una visualizzazione chiara delle immagini e dei video. La V2 aveva anche un mirino elettronico che poteva essere utilizzato per una composizione più precisa.

In termini di connettività, la Nikon 1 V2 era dotata di un'interfaccia USB, un'uscita HDMI e un connettore per microfono esterno.

Alcune analogie tra la Nikon 1 V2 e la... Z50

Entrambe sono fotocamere mirrorless a obiettivo intercambiabile. Questo significa che offrono la possibilità di utilizzare una vasta gamma di obiettivi intercambiabili.

Sia la Nikon 1 V2 che la Nikon Z50 sono state progettate per essere fotocamere compatte e leggere. Entrambe offrono quindi un'opzione più portatile rispetto alle fotocamere DSLR tradizionali.

Entrambe le fotocamere utilizzano un sistema di montaggio dell'obiettivo senza specchio. La Nikon 1 V2 utilizza il sistema di montaggio dell'obiettivo della serie Nikon 1, mentre la Nikon Z50 utilizza il sistema di montaggio Z, che è stato introdotto con la serie Nikon Z full-frame.

Entrambi i sensori offrono prestazioni superiori rispetto alle fotocamere compatte convenzionali.

Entrambe le fotocamere offrono un sistema di messa a fuoco automatica avanzato. La Nikon 1 V2 utilizza un sistema di messa a fuoco automatica ibrido che combina la messa a fuoco automatica a rilevamento di fase e la messa a fuoco automatica a rilevamento del contrasto. La Nikon Z50 utilizza un sistema di messa a fuoco automatica a rilevamento di fase con 209 punti di messa a fuoco.

Le dimensioni della Nikon 1 V2 erano: 109 x 82 x 46 mm. Mentre le dimensioni della Nikon Z 50 sono: 126,5 x 93,5 x 60 mm.

Come le attuali fotocamere Nikon serie Z, anche la serie Nikon 1 V2 era stata dotata di un adattatore per montare obiettivi con baionetta F (quelli delle DSRL).

Nikon 1 V2

Nell'immagine sotto: la Nikon 1 V2 con l'adattatore per obiettivi reflex – baionetta F

Nikon 1 V2

A sinistra il corpo visto dall'alto della Nikon Z 50, mentre a destra quello della Nikon 1 V2. Ci sono diverse analogie. La minore dimensione del sensore della Nikon 1 V2 permetteva un grip molto più ampio per tenere la fotocamera. La Nikon 1 V2 aveva un flash integrato ma anche una slitta per aggiungere un ulteriore flash esterno.

Nikon 1 V2 e Nikon Z50

Nell'immagine qui sopra una comparazione frontale delle due mirrorless. Possiamo vedere molte analogie nelle forme abbastanza squadrate delle due fotocamere, della soluzione del mirino elettronico e dell'impugnatura, che nella Nikon 1 V2 è più larga perché il sensore più piccolo consente uno spazio maggiore

Una serie di scarso successo

La Nikon 1 V2 non ha ottenuto un successo significativo sul mercato. Sebbene sia difficile ottenere dati di vendita specifici per un modello specifico, è ampiamente noto che la serie Nikon 1 nel suo complesso non ha raggiunto il livello di popolarità delle fotocamere mirrorless di altri produttori, come Sony, Fujifilm o Canon.

La Nikon 1 V2 è stata criticata per alcune limitazioni, come la qualità dell'immagine inferiore rispetto ad altre fotocamere mirrorless disponibili sul mercato e un sistema di montaggio dell'obiettivo più limitato rispetto ad altri marchi. Inoltre, la serie Nikon 1 si è trovata in competizione con altre fotocamere mirrorless di fascia alta e reflex entry-level, rendendo difficile trovare un posizionamento distintivo per il sistema.

A seguito di ciò, la Nikon ha deciso di interrompere la produzione e lo sviluppo della serie Nikon 1 nel corso degli anni. Attualmente, la Nikon Z è la linea principale delle fotocamere mirrorless di Nikon, focalizzata sui modelli full-frame, mentre la serie Nikon 1 è stata dismessa.

Conclusioni?

Tutto questo mi ha portato a pensare che il design della Nikon Z50 (ma in genere di tutte quelle della serie Z) sia derivato da quel vecchio progetto della Nikon 1, la fotocamera ibrida ad ottiche intercambiabili e senza specchio. Come ho detto più sopra, nulla si butta. Il design va ovviamente inteso in relazione alla sua funzione, cioè ai componenti interni e al loro funzionamento. Ovviamente le serie Z attuali hanno molte migliorie rispetto alla superata V2, ma l’impianto strutturale non andava buttato del tutto, e forse si è deciso di svilupparlo appunto da questo vecchio progetto. E voi, cosa ne pensate? Vi piace il design della serie Z?

Personalmente quella che più mi piace è la Z 30. Nonostante sia una entry level, le sue linee sono più sinuose e il corpo è veramente compatto – non avendo un mirino elettronico. Giudicate voi dall'immagine qui sotto...

Nikon Z30

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