Tecnica e comunicazione
Empatia e analisi del soggetto nella fotografia ritrattistica
Forse il genere del ritratto è uno di quelli che richiede più capacità di comunicare con il soggetto piuttosto che più capacità tecniche per settare la fotocamera e posizionare le luci. Alla fine, quello che noi vogliamo riuscire a tirar fuori da un ritratto è la personalità del soggetto. Risulta quindi molto importante instaurare con lui un rapporto di empatia senza scendere a compromessi. Siamo noi i fotografi, e il soggetto deve fare quello che gli diciamo.
Certo che se non glielo diciamo con gentilezza potrebbe andarsene via di punto in bianco. Quindi prudenti ma sicuri di noi stessi. Il soggetto fotografato deve capire che vogliamo collaborare con lui per scattare la miglior foto possibile. Alcuni consigli possono essere utili.
Osservate bene il vostro soggetto, guardate come si muove, che posture assume, per capire quali sono i tratti più salienti. Molte persone, davanti all’obiettivo della reflex, si irrigidiscono e assumono pose innaturali. Suggerendo al soggetto di mettersi in una certa maniera - come abbiamo visto fare quando, senza fotocamera puntata, interagiva con noi in modo naturale - probabilmente lo aiuteremo a ritrovare quella sua propria naturalezza. In questo modo lo metterete meglio a suo agio. Dovete essere convinti prima di tutto di voi stessi, suggerendo al soggetto come mettersi.
Se ancora dovesse essere rigido e innaturale, provate a proporgli qualcosa di inaspettato o lievemente provocatorio. Una risata aiuta a rilassare i muscoli e la tensione nervosa. Se all’opposto il soggetto è fin troppo vivace ed è lui a proporvi la posa, dategli un freno. Siete sì disposti ad accettare le sue proposte, ma fino ad un certo punto, perché i fotografi siete voi. Siate gentili... ma decisi!
Siate infine sempre pronti allo scatto, non dovete sbagliare di una frazione di secondo. E curate per bene i dettagli dell’inquadratura, soprattutto se il ritratto viene fatto in esterno.
Generi fotografici
Solo la fotografia ha saputo dividere la vita umana in una serie di attimi, ognuno dei quali ha il valore di una intera esistenza.
E. Muybridge